Description
Ognuna delle merci esposte è cresciuta in ambiente nativo Sardo, a partire della sede locale e ambienti controllati limitrofi di zona.
Talee di Rosmarino e mazzi di Rosmarino. Pianta madre presente in sede locale, cresciuta SENZA alcun agente chimico, ed in maniera totalmente naturale. Tutte le talee vengono rese disponibili una volta che hanno vegetato per minimo 30 giorni in vaso. E’ possibile richiedere in preordine qualora la disponibilità immediata fosse terminata, fino a possibilità di sviluppo controllabili(tempistiche, e possibilità vengono indicate a chi decide di effettuare un pre ordine qui di seguito: disponibilità attuale di preordine di 5 talee, tempistica di consegna variabili dalle 4 alle 6 settimane). I mazzi di Rosmarino sono composti da 10 rametti di Rosmarino, recisi il giorno della consegna e/o spedizione, della lunghezza ciascuno di 10 cm. Attualmente sono disponibili 15 mazzi, ed è possibile preordinarne 25.
ROSMARINO
Pianta comune in Sardegna e nell’area mediterrana, amata ed utilizzata anche in cucina, in farmaceutica e in cosmesi. Il rosmarino è ritenuto anche una buona pianta mellifera, è quindi molto sfruttato nell’apicoltura.
La composizione qualitativa dell’olio di rosmarino varia a seconda del substrato.
Arbusto, sempreverde, aromatico, alto sino a due metri, è molto ramificato.
Appartenente alla famiglia delle Labiate.
Fusto legnoso, corteccia grigiastra; foglie piccole, sottili e opposte, con margini piegati verso il basso, la parte superiore color verde scuro e quella inferiore quasi argentea, aromatiche. Fiori irregolari raccolti in spighette terminali, racchiusi in corolle di colore azzurro, violetto o rosato, talvolta biancastro. Il frutto è un achenio liscio.
In cosmesi le lozioni ed i bagni deodorano e purificano la pelle, le tinture rivitalizzano il cuoio capelluto ed impediscono la caduta dei capelli, i dentifrici ed i collutori al rosmarino rinforzano le gengive. Pianta comune in Sardegna e nell’area mediterrana, amata ed utilizzata anche in cucina, in farmaceutica e in cosmesi. Il rosmarino è ritenuto anche una buona pianta mellifera, è quindi molto sfruttato nell’apicoltura.
La composizione qualitativa dell’olio di rosmarino varia a seconda del substrato.
Arbusto, sempreverde, aromatico, alto sino a due metri, è molto ramificato.
Appartenente alla famiglia delle Labiate.
Fusto legnoso, corteccia grigiastra; foglie piccole, sottili e opposte, con margini piegati verso il basso, la parte superiore color verde scuro e quella inferiore quasi argentea, aromatiche. Fiori irregolari raccolti in spighette terminali, racchiusi in corolle di colore azzurro, violetto o rosato, talvolta biancastro. Il frutto è un achenio liscio.
Nel ‘700, per preservare dalla peste le pecore, si consigliava di profumare con rosmarino l’ovile ove esse dormivano.
Una legenda narra che il rosmarino offrì riparo alla vergine Maria durante la fuga dall’ Egitto, e poiché vi poggiò sopra il proprio manto, i fiori, originariamente bianchi, divennero azzurri. L’uso del rosmarino nelle usanze popolari e religiose sarde ha origini antiche. Già in periodo romano lo si usava per preparare ghirlande propiziatorie e venivano bruciati rametti in onore di Afrodite e degli Dei che proteggevano la casa.
Corologia:
Fenologia:
Habitat:
Forma biologica:
Etimologia:
Curiosità:

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